17.03.2022,15:30-Semplicità, semplificazioni e semplicismi manipolatori nel dibattito pubblico

17.03.2022,15:30-Semplicità, semplificazioni e semplicismi manipolatori nel dibattito pubblico
17.03.2022,15:30-Semplicità, semplificazioni e semplicismi manipolatori nel dibattito pubblico

Data inizio: 17/03/2022

Data fine: 17/03/2022

Ora: 15:30-18:30

Per ricevere il link Meet è necessario scrivere alla dott.ssa Debora Vena (dvena@unisa.it)


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Abstract A partire dagli anni Novanta, in Italia, si è avviato un processo di semplificazione del linguaggio della politica e dell’amministrazione. Alcune iniziative operative, come il Codice di stile delle comunicazioni scritte a uso delle pubbliche amministrazioni del 1993, promosso dal ministro della Funzione pubblica Sabino Cassese, la direttiva. Per la semplificazione del linguaggio delle pubbliche amministrazioni emanata dal ministro Franco Frattini nel 2002 e l’art. 3 della legge 10 giugno 2009 sulla «chiarezza dei testi normativi» dichiaravano l’obiettivo, da parte della classe politica, di rendere trasparente la comunicazione con i cittadini al fine di promuovere una cittadinanza attiva. La tendenza alla semplificazione come processo di democratizzazione ha portato con sé una distorsione dell’obiettivo dichiarato: dalla semplificazione democratica al semplicismo manipolatorio. L’analisi di alcuni testi punterà a individuare tali criticità e a fornire gli strumenti linguistici per una lettura e una partecipazione vigile e consapevole al dibattito pubblico.
Relatore Rossana Ciccarelli Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
Responsabili
  • Prof.ssa Miriam Voghera Università di Salerno
  • Prof. Claudio Iacobini Università di Salerno
  • dott.ssa Debora Vena Università di Salerno

Relatore / relatrice

Claudio IACOBINI

Studi linguistici

Debora VENA

Studi linguistici