8.11.2022, 15:00-L’origine e il destino dell’anima: Dante e la cultura islamica tra contiguità e distanza

8.11.2022, 15:00-L’origine e il destino dell’anima: Dante e la cultura islamica tra contiguità e distanza
8.11.2022, 15:00-L’origine e il destino dell’anima: Dante e la cultura islamica tra contiguità e distanza

Data inizio: 08/11/2022

Data fine: 08/11/2022

Ora: 15:00-17:00

Ciclo di seminari “Letteratura e testi” / Modulo lezioni “Cultural studies”
Aula 4 - Edificio D

-Scarica la locandina


Abstract L’intervento pone al centro della teoria dell’anima in Dante la lectio tenuta da Stazio nel canto XXV del Purgatorio (vv. 37-108), dove alcuni contenuti speculativi di origine greco-islamica e mediati da fonti latine (Alberto Magno, Tommaso d’Aquino) presentano significativi punti di affinità con le idee di Avicenna, ma divergono dalle teorie di Averroè, pur apprezzato dal poeta tra i limbicoli dotati della virtù aristotelica della megalopsichìa. Si approfondiranno, pertanto, le articolazioni dottrinarie di questa differente opzione, secondo un percorso ermeneutico che ne evidenzia sì i presupposti filosofici e teologici, ma approda alle ragioni ultime, se pure dilazionate, di prevalente natura metaletteraria, per cui, paradossalmente, i due pensatori arabi, a indiretto e oppositivo confronto, diventano funzionali a una più solida, originale e credibile base strutturale del poema.
Relatore Alberto Granese Università di Salerno
Responsabile Rosa Giulio Università di Salerno

Relatore / relatrice

Rosa GIULIO

Studi letterari