Curriculum
Lara Pasquini Perrott si è laureata con lode in Lingue, civiltà e scienze del linguaggio all’Università Ca’ Foscari di Venezia nel luglio 2017. In seguito, nel novembre 2019 ha conseguito la laurea magistrale in Lingue e Letterature Europee e Americane con lode presso l’Università degli Studi di Padova, discutendo una tesi comparatistica intitolata Nuits, rêves et sommeils dans le surréalisme français et le surréalisme serbe. Nel corso del secondo anno della magistrale ha preso parte alla mobilità internazionale con il progetto Erasmus+ presso l’Università Jean Moulin Lyon III, dove ha frequentato per nove mesi i corsi universitari, conseguendo tredici esami e ha iniziato la ricerca bibliografica per la tesi magistrale. Nel mese di settembre 2019 ha partecipato, grazie ad una borsa di studio, al 49° Convegno internazionale degli slavisti tenutosi dal 1 al 21 settembre all’università di Belgrado – facoltà di filologia.
Ha scritto due recensioni pubblicate nel numero 191 della rivista Studi Francesi : « Aude Campmas, La taxonomie à l’épreuve du chaos : Hippolyte Crosse, Victor Hugo et la pieuvre », Studi Francesi, 191 (LXIV | II) | 2020, 426-427 ; « Nikolaj Lübecker, Mallarmé’s instruments : the production of the Individu-Livre », Studi Francesi, 191 (LXIV | II) | 2020, 433 ; e l’articolo « LA NUIT JUSTE AVANT LES FORÊTS : RACONTER POUR PARTAGER L’INCOMMUNICABLE » (in pubblicazione nel novembre 2020) nella rivista Interstudia.
Progetto di ricerca
Tutor Vincenzo Salerno | ![]() | Co-Tutor Agnese Silvestri |
Titolo: L’eco della guerra nelle opere di Blaise Cendrars e di Curzio Malaparte
Il seguente progetto di ricerca si propone di analizzare le opere a tematica bellica di Blaise Cendrars (1887-1961) e di Curzio Malaparte (1898-1957) con un approccio comparatistico. I due autori, che si conoscevano e si stimavano reciprocamente, sono stati testimoni della guerra nella triplice veste di soldati, giornalisti e scrittori. Entrambi si sono arruolati come volontari nella Grande Guerra. Nella Seconda guerra mondiale, Malaparte è stato corrispondente di guerra durante l’intero conflitto, invece Cendrars lo è stato per un breve periodo a fianco dell’esercito inglese, perché dopo l’occupazione della Francia, si è ritirato ad Aix-en-Provence. Nonostante le loro affinità biografiche, che trovano eco nelle loro opere, non esiste ancora, allo stato dell’arte, uno studio comparativo di carattere organico dedicato ai due autori.
L’analisi comparatistica si concentrerà su due aspetti: il primo si soffermerà sulla tematica riguardante l’esperienza delle guerre mondiali che viene evocata nelle opere dei due scrittori; il secondo mostrerà l’evoluzione stilistica nelle opere dei due autori. Si possono infatti individuare due fasi di scrittura nelle loro opere. La prima fase è caratterizzata da una narrazione di tipo saggistico e memorialistico. La seconda fase, che vede i romanzi della maturità dei due scrittori, è costituita da cambiamenti stilistici rilevanti tra cui l’opposizione tra verità e finzione, da una concezione del tempo e dello spazio che scardina la cronologia e i luoghi, diventando così una narrazione poetica, imprecisa, frammentaria.
Gli strumenti che verranno utilizzati per svolgere il progetto saranno principalmente la ricerca bibliografica e la ricerca negli archivi: per Malaparte presso l’Archivio Biblioteca di via del Senato e l’Archivio Corriere della Sera a Milano, per Cendrars presso il Fonds Blaise Cendrars – Archives littéraires Suisses a Berna e presso il Centre d’Études Blaise Cendrars a Losanna.