La cartografia tra storia, geopolitica e linguaggio

La cartografia tra storia, geopolitica e linguaggio
La cartografia tra storia, geopolitica e linguaggio

Data inizio: 30/10/2020

Data fine: 30/10/2020

Ora: 15:00

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Come nasce una carta Interventi Laura Canali Limes, Rivista Italiana di Geopolitica La cartografia è uno strumento molto importante per analizzare cosa succede nel mondo. Purtroppo prima e durante la Seconda guerra mondiale è stata utilizzata in modo strumentale dalla propaganda nazista e fascista. Nel dopoguerra si è scelto di non produrre più carte geopolitiche, per evitare manipolazioni. Nel 1993 nasce a Roma Limes, la rivista italiana di geopolitica che ha come obiettivo quello di avere, insieme alle analisi geopolitiche degli autori, delle mappe per comprendere meglio i temi trattati. Inizia un lungo lavoro di cartografia dove si sceglie un percorso etico/professionale molto rigido per poter realizzare mappe che andranno al di là di un unico punto di vista. I colori, i segni, il tratto, sono elementi distintivi delle mappe di Limes che comunicano su più livelli, non ultimo sulle emozioni d’impatto. Attraverso la costruzione visiva delle mappe si possono incontrare molte discipline, dalla storia alla letteratura, perché su un luogo geografico si sono accumulati fatti passati, i fatti attuali e i sentimenti delle persone che vi si trovavano in un dato momento. Ed è tutto questo insieme che in realtà compone una mappa. Responsabile Silvia Siniscalchi Università degli Studi di Salerno
In collaborazione con Laboratorio di Cartografia e Toponomastica Storica e con il GenderLab-Università degli Studi di Salerno

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