Annachiara MUZIO
CV
Nel 2023 ha conseguito la Laurea Magistrale in Filologia Moderna presso l’Università “Federico II” di Napoli con votazione 110 e Lode, presentando una tesi in Letterature Comparate dal titolo “Ordine, caos, trasgressione. Il romanzo come sistema complesso: per una messa a punto teorica”. Dal suo lavoro tesi di laurea magistrale è stato elaborato un articolo pubblicato sulla rivista online Diacritica, dal titolo Il romanzo come sistema complesso: Pastorale americana e Rayuela («Diacritica», X, 51, 15 marzo 2024, vol. II, pp. 56-84). Dal mese di luglio 2024 è Socio Sostenitore dell’Associazione Sigismondo Malatesta.
Tutor
Giorgio Sica
Università di Salerno
Co-tutor
Carlo Santoli
Università di Salerno
Progetto di ricerca
«I am a theater and nothing more than a theater». Philip Roth tra tragedia antica e teatro contemporaneo.
Il focus del progetto di ricerca è lo studio della presenza dei molteplici modelli teatrali nella produzione romanzesca dello scrittore statunitense di origine ebraica, Philip Roth (1933 - 2018). Tale indagine è principalmente mossa dalla volontà di porre di analizzare in ottica comparativa come determinati modelli teatrali - a partire dalla tragedia greca e dal teatro yiddish, fino al teatro contemporaneo - vengano recepiti nell’opera dell’autore e si facciano funzione al fine di assumere un determinato peso nell’analisi complessiva dei romanzi di Roth.
La ricerca è coadiuvata dal confronto con l’indice digitalizzato dei testi appartenuti personalmente a Philip Roth, tra cui spiccano molteplici autori di opere teatrali, primo di tutti, Shakespeare, modello per Roth, più volte dichiarato, ma anche Beckett, Čechov e Pirandello. La presenza di modelli teatrali consente all'autore di affrontare tematiche complesse e assume inoltre un peso non indifferente in quanto simbolo (e metafora) dell’impossibilità di pacificare le contraddizioni insite nell’esistenza umana, ma anche dell’irrazionalità dell’Io: tale presenza costituisce un quale canale privilegiato per rappresentare, pur nella forma chiusa del romanzo, la complessità dell’esperienza. In tal senso, questo lavoro vuole dimostrare che è possibile parlare di funzione teatro in Roth e così studiarne il ruolo a partire dalle componenti intertestuali con cui l’autore si riallaccia ai propri modelli letterari.