8/11/19-Società di corte, dinastie e potere nell’Europa moderna: la rivista “Cheiron”

Data: 13-07-2019

Ore 10.00
Aula Imbucci


Locandina

I due recenti volumi monografici della rivista “Cheiron” hanno posto l’attenzione sul tema della corte, quale luogo materiale ed immateriale del potere, dove dinastie reali o nobiliari intrecciano le loro relazioni, costruiscono e divulgano la propria immagine, rafforzano e gestiscono la propria autorità. Il volume “Politica charmante. Società di corte e figure femminili nelle età di transizione”, curato da Elena Riva, ricorrendo al supporto metodologico della gender history, ma andando anche oltre tale prospettiva ricostruttiva, si dedica all’approfondimento del ruolo “autenticamente” politico svolto dalle donne che si trovano a svolgere funzioni di governo. I casi presentati fanno emergere l’importanza e la complessità dei networks guidati da figure femminili, con un sapiente uso di parentele, amicizie e rapporti di tipo pubblico e privato. Sempre la corte, ma analizzata nello scenario del Settecento borbonico, è il nucleo delle ricerche condotte nel volume “The Europe of decentralised courts. Palaces and Royal Sites: the Construction of the Political Image of the Bourbons of Italy and Spain”, curato da Giuseppe Cirillo. Nell’Europa del XVIII secolo, nell’esperienza di governo delle dinastie borboniche si profila un modello di “corte decentrata”, basata su un reticolo di palazzi e siti reali, funzionali al consolidamento della sovranità mediante il controllo militare e strategico del territorio, l’estensione della presenza fisica e simbolica del monarca, la definizione di cerimoniali orientati alla manifestazione della regalità.


Introduce
Maria Anna Noto
Università di Salerno

Coordina
Aurelio Musi
Università di Salerno

Intervengono
Elisa Novi Chavarria
Università del Molise

Cinzia Cremonini
Università Cattolica di Milano

Giulio Sodano
Università della Campania “L. Vanvitelli”

Concludono
Elena Riva
Università Cattolica di Milano

Giuseppe Cirillo
Università della Campania “L. Vanvitelli”