Adelaide PAGANO

CV

Laureata presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” in Lingue e Letterature Moderne europee, discutendo una tesi in Letteratura Francese dal titolo Pudore e sentimento del pudore in tre classici della letteratura francese di inizio Novecento: analisi dei romanzi di Proust, Radiguet e Yourcenar. Precedentemente ha lavorato sul romanzo francofono africano e, in particolare, sullo scrittore congolese Alain Mabanckou. Dal 2019, fa parte del comitato redazionale della collana “Teatro. Parola e Spazi”.


Pubblicazioni Adelaide Pagano, L’inferno della seduzione: l’inganno di Odette de Crécy, «Quaderni Proustiani», Vol. 12, n° 1 (dicembre 2018), Padova, University Press, pp. 57-72. Adelaide Pagano, La pudeur chez Proust, Radiguet et Yourcenar, «Sens public», IN CORSO DI PUBBLICAZIONE. Adelaide Pagano, Dal dibattito su Shakespeare al dibattito su Sherlock: un episodio dimenticato della critica sul Bardo in Italia di fine Settecento, IN CORSO DI PUBBLICAZIONE. Adelaide Pagano, Ripensare alle edizioni critiche digitali. Un progetto in corso, Atti del convegno ADI, 2019, IN CORSO DI PUBBLICAZIONE. Adelaide Pagano, Quelle metodologie pour une édition critique numérique d’un texte imprimé au dix-huitième siècle? Le cas du Fragment sur Shakespeare de Martin Sherlock, Loxias, n° 66, http://revel.unice.fr/loxias/index.html?id=9234.


 

Tutor

Vincenzo De Santis
Università di Salerno

Co-tutor

Jean-Louis Haquette
Université de Reims Champagne-Ardenne

Progetto di ricerca

Le Fragment sur Shakespeare (1780) de Martin Sherlock. Entre Naples, Paris et Londres. Édition critique numérique.

La ricerca mira a creare un’edizione critica digitale trilingue del Frammento su Shakespeare (1779) di Martin Sherlock. Questo autore irlandese, sulla strada del Grand Tour, pubblica a Napoli nel 1778 un’opera dal titolo Consiglio ad un giovane poeta, che contiene uno dei primi esempi di critica shakespeariana in Italia. Questa lunga digressione su Shakespeare sarà estratta dal Consiglio, tradotta in francese nel 1780 e infine in Inghilterra nel 1786. Quest’opera dimenticata dalla critica dimostra la fitta rete di opere in circolazione in Europa nel XVIII secolo e quanto queste prendessero spunto da opere preesistenti. In particolare, Sherlock si rivela essere un personaggio di peculiare interesse, inserito negli ambienti dell’Arcadia in Italia con il nome di Filete Ateneo. In particolare, la pubblicazione del suo consiglio scatena uno spinoso dibattito sui modelli poetici in Italia che avrà una certa eco anche in Francia e che si cercherà di analizzare nel dettaglio. Il Frammento su Shakespeare si inserisce a sua volta in un contesto di ricezione delle opere del Bardo in tre diversi paesi: Italia, Francia e Regno Unito. La questione shakespeariana di fine XVIII secolo è largamente studiata e il presente lavoro mira a riscoprire tale processo di ricezione sotto la prospettiva delle argomentazioni proposte da Martin Sherlock. L’edizione critica sarà in versione digitale e si svilupperò con l’ausilio e le competenze della casa editrice ETS di Pisa, partner del progetto insieme all’Université di Reims Champagne-Ardenne con la quale è stata stipulata una co-tutela.
Link utili
Academia.edu: https://unina.academia.edu/AdelaidePagano
Researchgate.net: https://www.researchgate.net/profile/Adelaide_Pagano
Orcid.org: https://orcid.org/my-orcid.