Teresa APICELLA

CV

Laureata in Lettere Classiche presso l’Università Federico II di Napoli (2015), nel corso della laurea triennale, ho vinto una borsa di studio Erasmus per l’Università Humboldt di Berlino, dove ho studiato Linguistica generale e storica, con particolare attenzione alla linguistica e alla grammatica tedesca. Grazie al mio periodo di studio in Germania, ho potuto conseguire il Goethe-Zertifikat C2. Nel 2018 mi sono laureata in Linguistica presso l’Università di Pisa, con una tesi che trattava di dialettologia, etnologia e identità culturale campana, con particolare riferimento alla dialettica tra identità globali, nazionali e locali nel contesto della globalizzazione. Sono attualmente dottoranda in Linguistica presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno.  

 

Tutor

Nicoletta Gagliardi
Università di Salerno

Co-tutor

Sergio Lubello
Università di Salerno

Roberto Ubbidiente
Humboldt-Universität zu Berlin, Berlin (HU Berlin)

Progetto di ricerca

Italiano L2 e Made in Italy: strategie di marketing in prospettiva italo-tedesca

Il mio progetto di Dottorato industriale si svolge in collaborazione con l’Università Humboldt di Berlino e con l’azienda salernitana Virvelle. Il progetto si fonda sulla cospicua presenza della lingua italiana sui mercati stranieri, in modo particolare nei paesi di lingua tedesca, soprattutto (anche se non esclusivamente) nei settori del cibo e della moda, che sono tradizionalmente associati ad eccellenze italiane ampiamente apprezzate. Concentrandosi sulla Germania, il progetto ha lo scopo di raccogliere, classificare e catalogare dati sulla presenza della lingua italiana sul mercato tedesco e di analizzare le strategie linguistiche e retoriche di marketing costruite attorno ai prodotti “Italian sounding”. La presenza della lingua italiana si concentra in due ambiti principali della comunicazione pubblica/sociale planetaria: i nomi commerciali (o marchionimi) e paesaggi linguistici. L’italiano è infatti, dopo l’inglese, una delle lingue più diffuse nella comunicazione pubblica/sociale: ciò indica un prestigio sociolinguistico degno di un’indagine profonda. I dati raccolti sono inoltre volti all’applicazione nel campo dell’apprendimento e dell’insegnamento dell’italiano come L2 e LS, fornendo una base stimolante per un’analisi linguistica e culturale interattiva.