Federica de MITA

CV

Nel 2019 ha conseguito la laurea triennale in Lettere Moderne, presso l’Università degli Studi di Salerno, con una tesi in Storia dell’Arte Moderna con votazione 108/110. Nel 2021, presso lo stesso Ateneo, ha conseguito con lode la laurea magistrale in Filologia Moderna, discutendo una tesi di ricerca in Filologia Romanza intitolata Descrittione di tutta Italia. Edizione e studio. Attualmente è iscritta al Dottorato di ricerca in Studi Letterari presso il Dottorato in Studi Letterari, Linguistici e Storici dell’Università degli Studi di Salerno.

 

Tutor

Sabrina Galano
Università di Salerno

 

Progetto di ricerca

Manipolazione, riscrittura e falsificazione dei testi: il caso de Le livre des cent nouvelles di Laurent de Premierfait

Il progetto propone di studiare approfonditamente, attraverso una dettagliata analisi filologica e linguistica, la prima traduzione francese del Decameron di Giovanni Boccaccio operata da Laurent de Premierfait, dal 1411 al 1414, con il titolo Le livre des cent nuouvelles, un’opera a cui ha fatto seguito una grande ricezione tant’è che oggi si conserva una tradizione manoscritta formata da quindici codici. Il lavoro si concentrerà principalmente sul concetto di manipolazione del testo in quanto è spiegabile e naturale che, nell’atto di traduzione, non ci si limiti solo a sciogliere nodi di perifrasi sintatticamente contorte, a rendere più chiari lessemi o espressioni dialettali, ma si incorra in distrazioni o errori di valutazione e interpretazione che comportano rimaneggiamenti di interi periodi. Inoltre, è interessante osservare che, per elaborare la traduzione francese, il Decameron è stato sottoposto ad una doppia traslazione: dal fiorentino al latino e dal latino al francese. Infatti, Laurent de Premierfait, non conoscendo il fiorentino, si è avvalso della collaborazione di Antonio d’Arezzo, frate francescano, che ha dapprima tradotto l’opera in latino. Il progetto prevederà un minuzioso studio delle novelle scelte tra quelle che più delle altre hanno subito una rielaborazione più importante a causa della doppia traduzione e la creazione di un’edizione sinottica. Sarà creata una pagina web dedicata alla presentazione delle varie traduzioni in medio-francese del Decameron in cui confluirà l’analisi e il confronto della varia lectio trasmessa dai diversi codici e un’indagine sulle differenze linguistiche in prospettiva diacronica. I file in formato Word saranno convertiti in un formato di markup descrittivo adatto all’archiviazione e alla ricerca. Tramite l’Edition Visualization Technology si creerà un front end ottimizzato per la visualizzazione della web edition. Il vantaggio della digitalizzazione in questo lavoro comporterà una valida e culturalmente sostenibile trasmissione di un testo così ampio, di più facile consultazione e visualizzazione.