Luisa TRONCONE

CV

Nel 2023 ha conseguito la Laurea Magistrale in Linguistica Teorica, Applicata e delle Lingue Moderne presso l’Università di Pavia con votazione 110/110 con lode presentando una tesi in Sociolinguistica dal titolo “Sulle minoranze linguistiche in Italia: forme e applicazioni della tutela a livello nazionale e regionale”, seguita dalla prof.ssa Fiorentini e dalla prof.ssa Dal Negro (Libera Università di Bolzano). A Pavia è stata alunna dell’Almo Collegio Borromeo, Collegio di Merito riconosciuto e accreditato dal MUR.
Durante il CdL magistrale è stata Tutor accademica all’Università di Pavia per l’insegnamento di Glottologia (referente prof.ssa Zanchi) e per i moduli di Linguistica degli insegnamenti di Lingua Inglese B (prof. Formentelli) e Lingua Inglese 1 (prof.ssa Monti). 
Ha collaborato al progetto Corpus WhAP!, coordinato dalla prof.ssa Fiorentini. Ha pubblicato per la collana Quaderni Borromaici X l’articolo “I cicli di Jespersen nel norreno del XIII secolo: un’analisi quantitativa di prosa e poesia a confronto”.
Nel 2021 ha conseguito la Laurea Triennale in Lingue, Culture e Letterature Moderne Europee all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, con votazione 110/110 e lode, con una tesi in Filologia Germanica dal titolo “Skyrim: come la cultura dei germani settentrionali è rielaborata nel fenomeno videoludico di Bethesda”.

Tutor

Miriam Voghera
Università di Salerno

Progetto di ricerca

Studium: una risorsa per la linguistica educativa
Il progetto prevede la costruzione di una risorsa online per lo studio della linguistica e delle lingue straniere, in accordo ai principî del Piano d'azione per l'istruzione digitale (2021-2027), formulato dalla Commissione Europea. Il Piano è costituito da “priorità” e “azioni” di politiche innovative ed ha lo scopo di supportare l’adattamento efficace dell’educazione e dei sistemi di formazione degli Stati membri dell’Unione alla nuova era digitale. Esso punta alla costituzione di didattiche digitali che garantiscano l’inclusività, un’alta qualità e una quanto più completa accessibilità.
L’obiettivo del progetto di ricerca è coniugare nella risorsa tali raccomandazioni generali con le prospettive teoriche sull’apprendimento della linguistica in quanto strumento funzionale all’acquisizione della lingua, che favorisca anche una più profonda comprensione del sistema linguistico che si sta apprendendo (che si tratti di L1, L2, LS, De Mauro & Ferreri, 2005: 26). Lo studio delle scienze del linguaggio ha necessariamente come esito collaterale una maggiore coscienza metalinguistica, che favorisce una maggiore competenza anche nella propria L1. Di conseguenza, la stessa L1 beneficerà delle conoscenze acquisite tramite le scienze linguistiche. Sarà centrale, dal punto di vista teorico, il paradigma della “linguistica educativa” (De Mauro, 2003; Vedovelli, 2003; Vedovelli & Casini, 2016), definita come “a field of research, theory, policy, and practice whose essential concern is the teaching and learning of language” (Hornberger, 2022).
Per via della natura digitale della risorsa, si prospetta una discussione critica sul binomio formato da didattiche digitali ed educazione linguistica democratica (De Mauro, 2018). Di fatti, se è vero che l’educazione linguistica efficiente e democratica mira all’inclusione, bisogna considerare l’accessibilità alle risorse digitali nella pratica dell’educazione.
La risorsa, denominata “Studium”, andrà a costituire il primo strumento istituzionale in Italia per lo studio della Linguistica e sarà organizzato sulla base delle diverse branche della disciplina. Esso è pensato primariamente per studenti italofoni, al fine di favorire un maggior rendimento (Bälter et al., 2022).
Seguirà la valutazione dell’efficacia di Studium attraverso un case study che avrà per soggetti gli studenti degli insegnamenti di linguistica delle lingue straniere dell’Università di Salerno, secondo specifici metodi di valutazione appositamente progettati (si vedano Yens, 1971; Lai et al., 2022; Foshay, 2010).
Studium costituirà la base per risorse dello stesso genere per lo studio di altre discipline, per un’educazione democratica che non sia solo linguistica, ma che comprenda e favorisca un generale accrescimento del bagaglio di conoscenze di ogni studente.