Luisa ZULLO

CV

Nel 2019 ha conseguito con lode la laurea triennale in “Lingue e Culture Straniere” presso l’Università degli Studi di Salerno, presentando una tesi in Letteratura Tedesca dal titolo “Robert Walser e la fiaba. Le riscritture di Aschenbrödel e Schneewittchen”. Presso lo stesso ateneo, nel 2021 ha conseguito con lode la laurea magistrale in “Lingue e Letterature Moderne” con una tesi in Letteratura Tedesca dal titolo “Passeggiare e scrivere. Analisi di un connubio nell’opera di Robert Walser”. Presso il Dipartimento di Studi Umanistici, nell’anno accademico 2019/2020 e 2020/2021, nell’ambito dell’Help Teaching, ha svolto attività di tutorato e di supporto rivolte agli studenti iscritti al corso di Lingua Spagnola III. Attualmente è iscritta al XXXVII ciclo del Dottorato di Ricerca in Studi Letterati presso il Dottorato in Studi Letterari, Linguistici e Storici dell’Università degli Studi di Salerno, occupandosi, sempre all’interno dell’ambito letterario tedesco, della presenza di autrici di lingua tedesca in Costiera Amalfitana.

 

Tutor

Stefan Heinz Maria Nienhaus
Università di Salerno

 

Co-tutor

Nicoletta Gagliardi
Università di Salerno

 

Progetto di ricerca

Un luogo di transito: Tre autrici tedesche esuli in Costiera Amalfitana

Il progetto di ricerca si incentra sull’analisi e l’approfondimento del tema che pone al centro il fenomeno dell’esilio cui furono costretti artisti e scrittori tedeschi e austriaci negli anni Trenta e Quaranta. L’attenzione sarà rivolta in particolare alle opere delle autrici L. Landau (1892-1990), E. Castonier (1894-1975) e J. Lederer (1904-1987), sulla loro esperienza dell’esilio in Italia e di permanenza in Costiera Amalfitana ma, soprattutto, alla particolare visione che ciascuna scrittrice ha espresso nel merito. Sarà, dunque, analizzato l’atteggiamento di tali autrici nei confronti della dittatura, le ripercussioni poetiche ed eventualmente linguistiche che l’esilio ha avuto sulle rispettive opere letterarie e in che misura l’esperienza in Costiera Amalfitana abbia potuto lasciare tracce nella loro poetica. Rilevante, dunque, sarà anche il tema dell’esilio quale espressione letteraria della frattura con la propria Heimat. Si indagherà, pertanto, per ciascuna delle tre scrittrici la peculiare prospettiva sull’esperienza d’esilio, che, al di là delle diverse, personali declinazioni, le accomuna anche nella testimonianza e nella riflessione su una drammatica condizione di “sradicamento”. Se per alcuni artisti ed autori l’Italia divenne, infatti, una nuova patria ed una residenza stabile, non fu così per le autrici oggetto di analisi della presente ricerca, poiché per loro Positano rappresentò solo un luogo di transito. A tal fine sarà analizzata ed approfondita l’opera complessiva di ciascuna autrice riservando particolare attenzione alle opere che sono state composte durante il periodo di permanenza a Positano o che fanno riferimento all’esperienza vissuta in Costiera Amalfitana. La ricerca si pone, dunque, come obiettivo precipuo l’offrire un’ulteriore approfondita riflessione non solo sull’esperienza dell’esilio femminile, ma soprattutto sulla produzione di testi relativi alla permanenza in Costiera Amalfitana di autrici tedesche ed austriache.