Oriana Bellissimo

Dopo essersi diplomata al Liceo Classico “E. Perito” di Eboli (SA) nel 2013, ha conseguito presso l’Università degli Studi di Salerno la laurea triennale in Lettere Moderne nel 2016, con votazione 110/110 e lode, con una tesi in Letteratura italiana moderna e contemporanea dal titolo Guido Gozzano tra cinema e misticismo (relatore: prof. Epifanio Ajello).
Presso lo stesso ateneo, nel 2018, ha conseguito la laurea magistrale in Filologia Moderna con votazione 110/110 e lode, con una tesi in Letteratura italiana dal titolo «I figli dei padri ammalati, aquile al tempo di mutar le piume»: gli Scapigliati in Italia (relatore: prof.ssa Rosa Giulio; correlatore: prof. Alberto Granese). Un estratto della tesi di laurea magistrale è stato pubblicato su «Mosaico Italiano», supplemento alla rivista Comunità Italiana, sotto l’egida dell’Istituto italiano di Cultura-RJ e dei Dipartimenti di italiano nelle Università pubbliche brasiliane (Anno XIII, numero 179).
Nell’anno scolastico 2018/2019 ha svolto attività di docente di Lingua e Letteratura italiana e di Storia nella scuola secondaria di secondo grado. Nel 2019 ha ottenuto il Master Universitario di I livello in “Metodologie didattiche per l’insegnamento curriculare e l’integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali” presso l’Università Giustino Fortunato di Benevento e il riconoscimento dei 24 CFU in ambito antropo-psico-pedagogico e metodologie e tecnologie didattiche. Nello stesso anno ha ottenuto anche il Diplôme d’études en langue française, livello B2.
Dal 2018 è responsabile della segreteria dell’Ente di cultura I Martedì Letterari di Salerno. Attualmente è iscritta al XXXV ciclo del Dottorato di Ricerca in Studi Letterari presso l’Università degli Studi di Salerno.

Tutor
Prof.ssa Rosa Giulio, Università degli Studi di Salerno
Co-tutor
Domenica Falardo, Università degli Studi di Salerno

Presentazione della ricerca
Achille Torelli nel contesto letterario, storico e culturale della Napoli fin de siècle

La ricerca si propone di realizzare uno studio su Achille Torelli (Napoli, 1841-1922), drammaturgo, poeta, scrittore, erudito, nonché bibliotecario presso il fondo Lucchesi-Palli della Biblioteca Nazionale di Napoli, luogo prezioso per rintracciare molte sue opere a stampa, manoscritti autografi edocumenti utili alla ricostruzione della sua vicenda biografica e artistica.
Per questa ricerca sarà fondamentale cominciare dall’analisi del contesto letterario, storico e culturale napoletano dell’Otto-Novecento, nel quale è calata la figura di Achille Torelli, tenendo presente i legami con il tessuto socio-culturale di riferimento, ma senza escludere contatti anche con altri centri culturali italiani e stranieri.
Una nuova prospettiva per analizzare tale area geografica anche dal punto di vista socio-culturale potrebbe essere fornita anche dalla lettura diretta della stampa dell’epoca, soprattutto de «L’Omnibus», periodico diretto dal padre di Achille, Vincenzo Torelli e che costituisce un punto di riferimento utilissimo per entrare nel vivo delle questioni più dibattute del tempo.
L’obiettivo sarà quello di dimostrare, attraverso la ricostruzione del profilo dell’autore, delle sue opere e della sua corrispondenza epistolare, l’importanza di un letterato eclettico, che ha contribuito a ravvivare la vita culturale napoletana, grazie ai suoi vasti interessi e ai rapporti intellettuali.Per quel che concerne i rapporti intellettuali, si cercherà di collocare la figura di Achille Torelli in un preciso circolo culturale che sarà ricostruito attraverso un’attenta disamina di tutti i documenti a disposizione.
Proprio partendo da queste fonti, si avanza fin da ora anche la possibilitàdi una pubblicazione di testi inediti già emersi in una prima ricerca o che emergeranno ancora nel corso dello studio.
Infine, dal punto di vista letterario e culturale, saranno approfonditi anche i rapporti tra Achille Torelli e alcuni letterati francesi come Alexandre Dumas padre ed Emile Zola, senza dimenticare l’interesse del napoletano per Molière e Alfred De Musset.