3.11.2022, 17:30-Dittonghi francesi dal Medioevo a oggi
Ciclo di seminari “Linguistica sincronica e diacronica”
Modalità mista
Sala Conferenze, edificio D3, terzo piano
Piattaforma Microsoft teams – Link: https://teams.microsoft.com/l/channel/19%3a5abac259f6504107ad603a568426872b%40thread.tacv2/Generale?groupId=7ffce09f-3827-4982-94db-aa001ec81461&tenantId=c30767db-3dda-4dd4-8°4d-097d22cb99d3
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Abstract
“Le son de la voyelle o est assez notoire:
depuis peu en ça,
on affecte une niaise et
vicieuse prononciation en ce mot chose,
et dit-on chouse;
autres cheuse, ce que je n’approuve.”
(Charles Maupas, Grammaire, 1607)
L’evoluzione dei dittonghi nella lingua francese è tanto complessa quanto controversa. Complessa perché il passaggio dalle vocali latine ai dittonghi francesi (i.e. stēlla > étoile) non risponde a schemi lineari ed esaustivi. Controversa per quanto riguarda le tradizioni di studi moderni e contemporanei che l’accompagnano.
La diacronia dei dittonghi francesi viene descritta e spiegata in modi molto diversi, partendo dalle ipotesi basate sull’influenza di superstrato, che abbondano di punti interrogativi, alla più rigorosa ricostruzione cronologica, in voga oggi nella manualistica d’Oltralpe. La stessa coscienza linguistica dei parlanti, se osservata in diacronia e in diatopia (dal vi al xx secolo, dalla Francia al Québec), rivela orizzonti policromi.
Come si spiega l’evoluzione dei dittonghi in francese nel tempo e nello spazio? Quali documenti ne testimoniano la storia?
In questo seminario studieremo non solo i dittonghi e la loro evoluzione, ma esploreremo la bibliografia – di ieri e di oggi – sull’argomento.
Relatore
Valeria Russo
Università di Lille
Responsabile
Claudio Iacobini
Università di Salerno